Cialde.

Il caffè in monoporzioni....capsule e cialde!

Un po’ di storia…
Se dal lontano 1910, data in cui hanno visto la luce le prime rudimentali cialde, abbiamo dovuto attendere fino al 1978 per vedere le prime cialde E.S.E. monoporzione per la casa lanciate da Globus a Zurigo, per le capsule il processo è stato di gran lunga più travagliato e complesso. Il primo inventore assoluto delle capsule fu Eric Favre ma fu la Nespresso a divulgare su larga scala la capsula di caffè: era il lontano 1986 e da qui comincia la storia di Nespresso, che con le capsule ha davvero cambiato le abitudini anche degli italiani. Fino a qualche tempo fa, infatti, era inimmaginabile in Italia pensare dì mettere da parte la moka e sostituirla con una macchinetta e con le capsule. Invece è successo e un’altra rivoluzione è stata anche quella di dare ai consumatori la possibilità di scegliere tra una lunga lista di sapori il caffè preferito e gustare una bevanda unica tra le mura domestiche.

Cialde ESE 
Le cialde di caffè sono dei filtri di carta di riso preconfezionati contenenti porzioni di caffè macinato e pressato. Il caffè si ottiene grazie al passaggio dell’acqua bollente attraverso il filtro con il caffè e in pochi secondi si può gustare un caffè cremoso come quello ottenuto con le macchine professionali. Le cialde più utilizzate sono quelle rotonde in formato ESE che possono essere di due misure: diametro 38 mm o diametro 44 mm, ma queste ultime sono senza alcun dubbio le più diffuse. Le cialde da 44 mm contengono circa 7 grammi di caffè, la giusta dose per ottenere un espresso cremoso. Il termine ESE, acronimo di Easy System Espresso, è stato creato da Illy caffè nel 1974 per le monoporzioni di caffè e ormai indica uno standard di formato che si utilizza per capire se le macchine e le cialde sono fra loro compatibili. In questo modo vi è ampia libertà di scelta tra i vari marchi grazie all’ESE che ne attesta la compatibilità certa tra i produttori di cialde e quelli di macchine. Le cialde hanno un grande vantaggio, quello di essere del tutto ecologiche: sono infatti biodegradabili e una volta preparato il caffè possono essere buttate nell’umido, garantendo così un minimo impatto sull’ambiente.

Capsule nuovo sistema in grande espansione
Le capsule sono dei piccoli contenitori cilindrici dalla forma leggermente allungata realizzati con un involucro rigido in plastica o alluminio o entrambi, dove viene inserito il caffè macinato e pressato. La sigillatura perfetta ne conserva a lungo l’aroma, mentre il contenuto di caffè varia dai 5 ai 7 grammi, a seconda del tipo di capsula. 


Sistemi di capsule vari
Versatili e facili da usare, le capsule sono presenti in commercio sia in versione originale che compatibile, quest’ultima una soluzione rivelatasi vincente in quanto costano molto meno delle prime. Le tipologie presenti in commercio sono le seguenti:

Compatibili Nespresso
Le capsule compatibili Nespresso hanno una resa altrettanto buona delle originali e un esempio sono le capsule Espresso Therapy nelle varianti single origin e miscele.

Compatibili Espresso point
Espresso point è un sistema utilizzato e brevettato da Lavazza, e per il quale molti brand hanno deciso di realizzare capsule compatibili espresso point alternative.

Compatibili Lavazza Blue

Compatibili Lavazza a modo mio

A questi si aggiungono altri sistemi come Caffitaly, Illy iperespresso, Tassimo, Keurig, tutti diversi tra loro ma tutti unici.